Recensione di “PAPA’ GRAMSCI” di Sergio Portas

Nell’articolo del 4 Marzo del 2016 Sergio Portas parla dell’esperienza singolare vissuta presso la biblioteca comunale di Brughiero. Un sabato di lezione in cui sono stata ospite di Claudio Pollastri e i suoi allievi; come l’attivissima ex-maestra Maria Collu intervistata poi da Portas. In uno degli appuntamenti fissi del corso di giornalismo, organizzato dal comune e tenuto dallo scrittore Pollastri presso la biblioteca locale, in cui si invitano i discendenti di personaggi illustri. In un contesto di indagine giornalistica gli eredi sono i protagonisti di un’intervista, oggetto di didattica per gli iscritti al corso, che ha lo scopo di chiedere loro “come riescano a portare sulle spalle” il peso di cognomi così importanti e tutt’uno con la storia. In quest’occasione è toccato a Giuliano Gramsci, figlio minore del noto Antonio, che mi ha visto presente in veste di autrice del libro Papà Gramsci. Il libro che ho scritto dopo una frequentazione, a scopo editoriale con l’ultimogenito di Gramsci, durata circa 4 anni. In questo splendido articolo Portas dà una esaustiva presentazione del mio libro e presenta la particolare storia della famiglia Gramsci, per metà sarda di origine e metà sovietica. Come ben interpretato da Portas, infatti, questo libro “parla di un padre che non c’è ed è sempre presente”, a descrizione di un complicato e delicato rapporto padre-figlio vissuto in assenza della figura paterna.

UN COGNOME RICCO DI STORIA: IL LIBRO DI ANNA MARIA SGARBI DEDICATO A GIULIANO, FIGLIO DI “PAPA’ GRAMSCI”

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Il volto di Antonio Gramsci nel libro del figlio Giuliano

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Intervista per Gabrielli Editore.